lunedì 21 febbraio 2011

NON HO L'ETA'

Sanremo si è appena concluso. L’ho visto più a spizzichi che a bocconi. Mi sono andato a cercare Benigni soltanto il giorno dopo su internet. Straordinario. Mi sono commosso quando ha cantato l’Inno di Mameli. Avevo gli occhi lucidi. Leonida con il suo anno un mese e mezzo di vita mi guardava perplesso. Non capiva perché avevo quella strana espressione sul volto. Spero che un giorno certe cose le capisca. Soprattutto queste.

Bene. Il clima sanremese mi ha contagiato. Per il titolo odierno mi sono rifatto al successo che portò la Cinquetti alla vittoria del Festival 1964. Perché? Perché anch’io non ho l’età. La Cinquetti non l’aveva per amare. Io non l’ho (o meglio non l’avrei) per partecipare a un concorso per ricercatore. Ho cinquant’ anni. Un po’ attempato per certe cose, non trovate? Io direi di sì. Un pover’uomo, disoccupato e per giunta padre di famiglia, per sbarcare il lunario, deve però accontentarsi di quello che il mercato offre. Non mi sento peraltro svilito a cercare di diventare ricercatore. Se avessi vinto sarei in buona compagnia. Sono centinaia le persone con questo titolo all’interno dell’università italiana. E molti tra loro sono ormai prossimi alla pensione. A uno viene proprio da chiedersi come mai in tutti questi anni nessuno di loro abbia meritato una seppur piccola promozione. Invece no. Tutti lì a fare i ricercatori da anni. O meglio, a guadagnare come ricercatori da anni. Poi si scopre invece che fanno quanto e più di un professore.
Il pensiero che esistano tanti ricercatori vicini alla pensione non mi rincuora. Mi sento veramente un po’ in là con gli anni. Non ho l’età.
E pensare che sei anni fa la mia candidatura alla direzione del Museo Egizio di Torino è stata rigettata perché ero troppo giovane. Aveva proprio ragione il mio conterraneo: la giovinezza fugge veramente tuttavia. La mia è durata esattamente sei anni. Dai quarantaquattro ai quarantanove. Ieri ero troppo giovane per il Museo di Torino, oggi sono troppo vecchio per il posto di ricercatore. Il fatto che la mia sia cominciata ai quarantasei, con un ritardo di circa trent’anni sul normale, un po’ però mi inquieta. Devo essere finito in una distorsione spazio-temporale. Roba da parlarne di corsa a Roberto Giacobbo. Mi potrebbe dedicare una puntata di Voyager. Magari scopro che questo ritardo è motivato dal fatto che in realtà sono Elvis Presley che pensa di essere morto quando era Paul McCartney e, diventato poi yeti si sarebbe attardato un po’ troppo a fare cerchi nei campi di grano per segnalare ai templari che le piramidi le hanno costruite proprio gli omini verdi di Betelgeuse.
A Giacobbo quel che è di Giacobbo, a me l’ossessione per l’età che ho. Perché sono ossessionato? Perché proprio ieri mi è stata ricordata un’affermazione di Patrizia Piacentini, commissaria al concorso che ho perso. Qualche mese or sono aveva detto: “ A parità di titoli, preferisco che vinca un trentenne”. Sono parole che sottoscrivo pienamente. A parità di titoli anch’io avrei fatto una scelta simile. Il concorso era infatti basato sulla comparazione di titoli e pubblicazioni e, qualora vi fosse stato un ex-equo tra due candidati, era giusto ricorrere ad altri criteri di giudizio. Mi sembra che l’età sia un’ottima discriminante, anche perché la figura del ricercatore dovrebbe proprio essere quella di una persona dinamica e quindi giovane. Nel far vincere chi ha fatto vincere, Patrizia ha però commesso, a mio modesto avviso, due errori. Conoscendo quanto è scrupolosa lo avrà fatto certamente per distrazione, ne sono sicuro, però mi pare che non abbia letto bene i curricula dei candidati. Deve avere saltato qualche pagina del mio e quella con i dati anagrafici degli altri candidati. Altrimenti si sarebbe accorta  che siamo lungi dalla “parità dei titoli” e che la vincitrice non ha più trent’anni (la galanteria mi impone di tacere la sua reale età).

A dopodomani l’incipit della storia d’amore a lungo promessa che ci accompagnerà lungo tutto il racconto di queste mie vicende. A presto.  

1 commento:

Unknown ha detto...

Ho visto che ormai siamo stati in duemila e passa a guardare il blog... Mabruuuuuk !!!
Hai notizie del NEMICO ???
Baci da Tebe Ovest...