lunedì 13 giugno 2011

ANONIMA ANONIMI

In una località imprecisata, a un’ora qualunque del giorno, un anonimo incontra un anonimo:
“Ciao, Anonimo!”
“Buongiorno, Anonimo!”
“Come stai?”
“Non te lo posso dire. E tu?”
“Mi fa piacere. Neanch’io.”
“Sono contento di saperti così.”
“A proposito… Ne ho una nuova. Ho incontrato Anonimo e sai che mi ha detto?”
“No. Cosa ti ha detto?”
“Che ha incontrato Anonimo …”
“E allora?”
“Bene. Anonimo ha detto ad Anonimo qualcosa che non ti posso ripetere.”
“Ma davvero?”
“Ti assicuro che è così.”

"In una località imprecisata, a un’ora qualunque del giorno, un anonimo incontra un anonimo..."
“Non ci posso credere …”
“E invece è proprio così. Fidati.”
“Mi fido. Non pensavo però si potesse arrivare a tanto. E’ quasi peggio di quello che ho saputo su Anonimo.”
“Chi? Anonimo?”
“No. Anonimo.”
“Ah… Volevo ben dire. Perché di Anonimo tutto si può dire fuor che qualcosa di male.”
“Infatti. Ma lasciami finire. Ho saputo che Anonimo ha fatto qualcosa che non ti posso riferire.”
“Che cosa? Ma dici davvero?”
“Ti assicuro che è così.”
“Ma che tempi … Ma sei veramente sicuro? Anonimo lo conosco bene e non lo avrei ritenuto capace…”
“E invece sì. Me lo ha confermato Anonimo.”
“Mmm …. Non diresti così se tu sapessi cosa fa Anonimo …”
“Nooo… Anche su di lui c’è qualcosa da dire?”
“E certo! Ma in che mondo vivi?”
“E che avrebbe fatto?”
“Qualcosa che preferisco non menzionare.”
“Spero tu stia scherzando…”
“Niente affatto. Me lo ha detto Anonimo.”
“Ah … Anonimo?”
“Sì. Anonimo. Perché?”
“Io con quello che dice Anonimo ci andrei cauto.”
“Ma dai!”
“Figurati che l’ho incontrato, non ti sto a dire né quando né dove né perché, e mi ha detto che tu avresti detto che io avrei detto qualcosa che non avrei mai dovuto dire…”
“E gli dai anche retta? Come avrei potuto dire che tu avresti detto qualcosa che non avresti mai dovuto dire?”
“Non lo so e non lo voglio sapere, però lo ha detto Anonimo e mi fido abbastanza.”
“Se è per questo proprio Anonimo va a dire in giro che non sei poi così anonimo come vorresti sembrare.”
“Questa è una calunnia bella e buona. Ci credi? E cosa sarei allora?”
“Secondo Anonimo saresti anonimo.”
“Ma questo è troppo. Ma che anonimi vanno in giro oggigiorno?”
“Non lo so. Non ci sono più gli anonimi di una volta.”
“Che rabbia. Se cito Anonimo per diffamazione, verresti in tribunale a testimoniare?”
“Se posso rilasciare una testimonianza anonima, molto volentieri.”

Dedicato a Eugène Ionesco (1912 - 1994)

4 commenti:

papyrologist ha detto...

Per tutti gli Anonimi: lanciare il sasso e nascondere la mano è da vigliacchi. E non ditemi che anch'io mi nascondo dietro l'anonimato: primo, non lancio sassi; secondo, ho detto a Francesco chi sono.

Sandro ha detto...

ma davvero vi interessa così tanto cosa Francesco possa aver eventualmente fatto con alcune signore/ine? A me non ne può importare di meno... a me interessa leggere di lui come Egittologo e questo mi basta... il resto è "chiacchere e distintivo"
ah... io mi firmo , mi firmo!

Anonimo ha detto...

Cuor di leone Tira-storti,

se hai la coscienza a posto perché non posti nuovamente la storiella pseudo-harmony? Forse perché sai che te ne potresti pentire ed affossare ancor di più la tua fama di pessimo egittologo ed ancor più di uomo vile ed inetto?
E perché non fai i nomi di chi "conta" e che volevi "smascherare"?
Il braveheart poliziano ha paura delle querele? Non ti mancano i soldi!
Troppo comodo fare il precario quando si ha alle spalle un'azienda vinicola di famiglia che guadagna annualmente un sacco di soldi! Vivere di rendita e poi pianger miseria quando in realtà si rivendica, di fatto, la sete di potere ed un posto pubblico da magna-magna all'italiana! E, con i suddetti, l'opportunità di provarci colle studentesse del proprio corso! Banale!
Ma Tiradrì, fammi il piacere e rimettiti a studiare! Sì, ma non sopra i tuoi libri!

Un'archeologa veramente precaria nonché indignata! Elisa R.

Anonimo ha detto...

Cuor di leone Tira-storti,

se hai la coscienza a posto perché non posti nuovamente la storiella pseudo-harmony? Forse perché sai che te ne potresti pentire ed affossare ancor di più la tua fama di pessimo egittologo ed ancor più di uomo vile ed inetto?
E perché non fai i nomi di chi "conta" e che volevi "smascherare"?
Il braveheart poliziano ha paura delle querele? Non ti mancano i soldi!
Troppo comodo fare il precario quando si ha alle spalle un'azienda vinicola di famiglia che guadagna annualmente un sacco di soldi! Vivere di rendita e poi pianger miseria quando in realtà si rivendica, di fatto, la sete di potere ed un posto pubblico da magna-magna all'italiana! E, con i suddetti, l'opportunità di provarci colle studentesse del proprio corso! Banale!
Ma Tiradrì, fammi il piacere e rimettiti a studiare! Sì, ma non sopra i tuoi libri!

Un'archeologa veramente precaria nonché indignata! Elisa R.